Si rinnova la partnership tra iHeart e Audioboom

iHeartPodcast Network Australia e Audioboom continuano la loro felice e prolifica collaborazione

Non ci stanchiamo mai di dire che, quando si tratta di podcast, le contaminazioni e le collaborazioni sono indispensabili, poiché spesso portano a risultati inaspettati e positivi.

Ne è un esempio iHeartPodcast Network Australia di ARN, che ha appena annunciato di aver rinnovato la sua partnership commerciale con la rete internazionale di podcast Audioboom. Si tratta ovviamente di una conferma importante, poiché dimostra il successo ottenuto finora e anche l’interessante e corposa proposta di podcast commerciali di ARN rivolta a marchi ed inserzionisti.

Una collaborazione di successo

Audioboom, nell’ambito di questo accordo, ha una mission ben definita da seguire, che è quella di potenziare il podcasting per creatori e marchi a livello globale.

La lista di podcast proposti dalla piattaforma è notevole e include, tra gli altri: Casefile True Crime, No Such Thing As A Fish, True Crime con Kendall Rae, F1: Beyond The Grid, Murder, Mystery & Makeup, The Tim Dillon Show.
Non a caso, infatti, Audioboom è il quarto più grande editore di podcast in Australia con oltre 7,2 milioni di download il mese scorso.

La parola agli addetti ai lavori

A questo proposito, Stuart Last, CEO di Audioboom, si è rivolto al sempre più vasto pubblico che è solito ascoltare podcast in Australia, ed è certo che il supporto di ARN saprà rendere il rapporto con gli utenti ancora più saldo. Ciò avverrà grazie alla possibilità di fornire ai propri creator le migliori opportunità commerciali, che sono fondamentali all’interno di una strategia globale di podcast.

Ovviamente, Corey Layton, responsabile dell’audio digitale di ARN, viaggia sulla stessa lunghezza d’onda, entusiasta di proseguire questa collaborazione, caratterizzata da alta qualità dei contenuti e di conseguenza grande interesse da parte di ascoltatori e marchi.

Numeri da capogiro per Audioboom

A dimostrazione di ciò arrivano i dati, che attestano più di 130 milioni di download al mese per gli spettacoli di Audioboom, da parte di ben 34 milioni di ascoltatori unici in tutto il mondo.
Sono numeri impressionanti che classificano Audioboom come il quarto grande editore di podcast negli Stati Uniti.
La sua piattaforma di ad-tech e monetizzazione è alla base di un’attività di contenuti scalabile che fornisce servizi commerciali per una rete premium di 250 podcast di alto livello.

Audioboom è attiva su territorio nazionale, con partnership tuttora attive in Nord America, Europa, Asia e Australia e distribuisce i suoi contenuti tramite Apple Podcasts, Spotify, Pandora, Amazon Music, Deezer, Google Podcasts, iHeartRadio, RadioPublic, Saavn, Stitcher, Facebook e Twitter, nonché i siti Web e le app mobili dei propri partner.

iHeart quindi non si smentisce e rimane ad operare a grandi livelli, confermando la sua influenza nel settore, come avevamo avuto modo di rilevare in un nostro precedente articolo.
È stato lanciato sul mercato australiano ormai dieci anni fa, proprio da ARN, ed offre agli australiani di ogni stato radio, streaming musicale, podcast ed eventi dal vivo. Questo permette al suo pubblico di accedere alle loro stazioni preferite in Australia da ARN, ABC, SBS e stazioni dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti.