30 giugno del 2002: Saturno non è più un pianeta irraggiungibile

Lo spazio, le stelle, i pianeti… uno in particolare: il sesto del sistema solare! Il 30 giugno del 2002 la sonda Cassini-Huygens entra nell’orbita di Saturno…

Saturno per i romani era il Dio dell’agricoltura; per noi è un gigante gassoso con una massa 95 volte superiore a quella della Terra, ha venti che raggiungono i 1800 chilometri orari ed è lontano, molto lontano. Pure troppo!

È famoso per i suoi innumerevoli anelli, grazie ai quali gli è stato dato il soprannome di “Signore Degli Anelli“, anche se di Hobbit, da quelle parti non se ne vede l’ombra!

È il penultimo pianeta visibile ad occhio nudo ed è stato studiato, in occidente, da Tolomeo, Galileo, l’olandese Huygens e, non ultimo, dal nostro Giovanni Cassini, che per primo ipotizzò l’origine dei suoi anelli.

La sonda che porta il nome degli ultimi due personaggi citati fu lanciata nell’ottobre del 1997 per studiare l’atmosfera del pianeta, che fino ad allora era pressoché sconosciuta.

Alla sonda Cassini-Huygens si deve, tra l’altro, la scoperta di acqua in forma liquida su Encelado uno dei tanti satelliti di Saturno.

La Cassini-Huygens è stata la più grande astronave fino ad allora partita dalla Terra e, benché la missione fosse stata programmata per finire nel 2008, proseguì fino al 2017 con scoperte eccezionali su tutto il sistema del pianeta.