YouTube è la piattaforma preferita per ascolto di podcast

Mentre Google ha dato l’addio definitivo ai podcast, c’è chi, al contrario, si sta attrezzando per rendere la sua piattaforma sempre più fruibile. Solo per fare un esempio, YouTube ha annunciato che finalmente sarà in grado di supportare gli RSS.

Attraverso un post sul suo blog e un video appena pubblicato, infatti, l’azienda ha fornito istruzioni per i podcaster su come collegare i loro feed RSS a YouTube Studio. Si tratta di un passo significativo che consolida l’obiettivo della piattaforma di diventare la destinazione principale per i podcast.

YouTube principale destinazione per i fruitori di podcast

La differenza con le altre piattaforme è che YouTube offre un sistema in grado di acquisire gli episodi da un feed RSS per poi trasformarli in video, mentre la maggior parte delle altre applicazioni si limita a rendere disponibile un feed RSS per gli ascoltatori. I podcaster possono quindi attivare gli annunci di YouTube e approfittare delle sofisticate analisi dello streamer.

 

Esiste, tuttavia, un rovescio della medaglia poiché, per i creator, YouTube rappresenta per ora un mondo ancora molto diverso dal resto del podcasting.

Oltre agli annunci integrati, occorre passare agli annunci di YouTube, dove le entrate vengono suddivise con la piattaforma. Inoltre, le informazioni in arrivo non si aggiungeranno all’analisi RSS esistente.  Considerando, però, che gli ascoltatori stanno dimostrando di preferire di gran lunga YT rispetto ad altre piattaforme, i creator dovranno per forza adeguarsi e imparare il nuovo sistema, per essere sicuri di non perdere il loro pubblico.

I dati parlano chiaro, YouTube riesce ad attirare il 28 per cento degli ascoltatori di podcast settimanali per il consumo di podcast, mentre Spotify raccoglie il 15 per cento e Apple il 12 per cento. Nell’ottobre 2022, YT e Spotify erano a pari merito come piattaforma preferita ma da quel momento YouTube ha iniziato il suo cambio di rotta puntando al settore dei podcast, con l’aggiunta di YouTube Music e una serie di istruzioni rivolte ai podcaster su come sfruttare la piattaforma.

Se dapprima gli addetti ai lavori storcevano il naso, ora questa diffidenza si è dissolta e anche gli ascoltatori di podcast di lunga data, che preferivano Apple Podcasts a YouTube, si stanno convertendo. Il 26 per cento dei consumatori di podcast che hanno iniziato ad ascoltarli più di quattro anni fa, ora utilizza di più YouTube, rispetto al 19 per cento di Apple.

Tra le motivazioni principali, come rilevato anche dallo studio Cumulus Media riportato in un nostro precedente articolo, c’è anche la massiccia presenza di podcast video, oltre alle capacità di commento e la funzione di riproduzione automatica.