Audioboom vede nascere il 2024 sotto una buona stella

Belle notizie per Audioboom, la piattaforma internazionale di distribuzione audio e podcasting con sede a Londra: il colosso britannico ha infatti chiuso il 2023 con il botto, e un’impennata delle entrate del 37 per cento nel quarto trimestre, pari a ben 19,2 milioni di dollari.

Grazie a questo exploit, i dati, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, indicano un aumento del 5 per cento. E ciò avviene nonostante il problema più ampio del settore causato dalla decisione di Apple di eliminare i numeri di download automatici, che ha comportato una leggera diminuzione dei download mensili medi globali.

Dati incoraggianti e grandi progetti per Audioboom

Nel complesso, però, le entrate annuali complessive di 65 milioni di dollari nel 2023 hanno rappresentato un calo rispetto ai 74.9 milioni di dollari riportati nel 2022.

Questo calo è stato in parte attribuito alla perdita di un popolare podcast, Morbid, a favore della rete rivale Wondery. L’impatto di questa mossa si è fatto sentire sulla performance finanziaria dell’azienda, evidenziando il ruolo fondamentale dei contenuti popolari nel guidare la crescita nel settore del podcasting.

Generalmente, Showcase, mercato pubblicitario di Audioboom, ha registrato un aumento delle entrate del 35 per cento su base annua, nonostante sia stato rilevato un calo globale della pubblicità. E questo è indubbiamente un buon segnale da parte della piattaforma.

prospettive per il 2024

Il 2024, pertanto, sembra nascere sotto una buona stella, anche grazie ai 47 milioni di entrate che Audioboom si è assicurato per il 2024, tramite le prenotazioni anticipate.

Conseguenza di ciò è un certo ottimismo con cui il CEO Stuart Last si è espresso riferendosi al settore pubblicitario, sottolineando in particolare l’impegno dimostrato dai marchi durante la stagione delle prenotazioni upfront. Inoltre, c’è fiducia totale nella proposta della piattaforma, che secondo i leader dell’azienda continuerà ad attirare gli inserzionisti.