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Buon 2023! Che anno sarà per i podcast?

Dopo anni di crescite stellari, nel 2022 i podcast sono aumentati solo del 5% negli Stati Uniti e del 4,7% nel Regno Unito

Ormai ci siamo, un nuovo anno è già iniziato e, dopo aver salutato il vecchio 2022, si fanno bilanci su ciò che è stato e previsioni su ciò che sarà. E naturalmente i podcast non fanno eccezione.

Come ben sappiamo, in termini di comunicazione questo settore offre esperienze innovative e dall’enorme potenziale, ma forse ora quella crescita esplosiva che sembrava inarrestabile sta rallentando.
Notizia preoccupante? Noi diremmo fisiologica, e probabilmente il 2023 costituirà l’anno di assestamento che contraddistingue tutte le novità, prima o poi.

I dati di ascolto del 2022 per Stati Uniti e Regno Unito

Vediamo cosa dicono i dati, in modo da poter ragionare su qualcosa di concreto.
Prendendo a campione due mercati chiave come Stati Uniti e Regno Unito, nel 2022 sono stati registrati aumenti rispettivamente del 5% e del 4,7%.

Questi numeri, però, non stanno scoraggiando le società audio o gli inserzionisti, che non sono disposti a rinunciare ai podcast, anche perché la pubblicità all’interno dei contenuti audio sta ancora crescendo con dati a due cifre.

Inoltre, occorre capire che dietro queste percentuali c’è un pubblico di ascoltatori fedeli che si sta assestando, e che c’è sempre una fetta di nuovi arrivati, ovviamente in grado di registrare cifre più importanti nei mercati in cui i podcast sono esplosi più tardi rispetto a USA e Gran Bretagna.
Si prevede, infatti, che gli ascoltatori cresceranno a due cifre quest’anno in Cina, Argentina, Francia e Germania.

L’interesse crescente per i podcast da parte della pubblicità

C’è poi un’altra spiegazione dietro questi numeri: ormai il podcasting è diventato mainstream e ciò porta ad un maggiore interesse pubblicitario. A questo proposito, la spesa pubblicitaria per i podcast passerà, negli Stati Uniti, dove tutto è cominciato, da 1,3 miliardi di dollari nel 2021 a 1,7 miliardi nel 2023.
Ciò accadrà anche a causa di un anno, quello appena trascorso, molto difficile per la pubblicità, che ha attraversato un periodo di crisi nei suoi canali abituali, come ad esempio nella televisione. Il podcasting, al contrario, è in grado di offrire certezze ad un mercato che se l’è vista brutta, ma che sta cercando nuove vie da esplorare.

Quello che ora deve attuare il podcasting è un’operazione di affinamento degli annunci, fondamentale per fare breccia su ascoltatori realmente interessati. Mentre ciò appare facile quando si tratta di selezionare gli argomenti trattati dai podcast, lo è molto meno di fronte ai problemi di frode e all’instabilità dei giovani ascoltatori.

Per ovviare a questo problema, iHeartMedia e Spotify hanno entrambi lanciato attivazioni del metaverso rispettivamente con Fortnite e Roblox. Per il primo caso non ci sono ancora dati disponibili, ma il mondo di gioco Roblox di Spotify sta avendo successo, con oltre 22,1 milioni di visite rilevate fino ad oggi. Questo risultato potrebbe far capire che si sta percorrendo la strada giusta.

Insomma, possiamo affermare con certezza che il mondo dei podcast sta vivendo ancora un momento di grande fermento, non solo per le novità che questo 2023 sicuramente ci riserverà, ma anche per le soluzioni che dovranno necessariamente essere studiate per fronteggiare le problematiche emerse.

Tanti stimoli e tanta carne al fuoco, un bel modo per inaugurare un nuovo e spumeggiante anno!