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YouTube lancia la sua guida per podcasting

Si chiama Podcasting on YouTube ed è suddivisa in tre sezioni: Content Strategy, Channel Strategy e Content Creation

Anche YouTube, come Spotify, suo diretto concorrente, ha da tempo deciso di dare ampio spazio ai podcast nella sua applicazione, tanto che, come avevamo scritto qualche tempo fa, sono proprio queste due piattaforme a contendersi il maggior numero di utenti.

Per questo, anche quando si tratta di contenuti audio, il nome di YouTube non è nuovo ma, anzi, spesso si dimostra al passo con i tempi.

L’ultima novità, in ordine di tempo, riguarda il lancio di una guida ufficiale dal titolo inequivocabile Podcasting on YouTube, a conferma di come sia ormai una piattaforma autorevole nel settore, impegnata ad offrire un’esperienza sempre più ottimizzata.

Cos’è e di cosa tratta Podcasting on YouTube

Si tratta di una proposta di 67 pagine che ha l’obiettivo di indicare alcune best practice che possono aiutare sia i neofiti sia coloro che già si occupano di podcasting.

Ovviamente, YouTube non vuole avere la presunzione di ritenere che tali suggerimenti siano garanzia di successo, ma rimangono attendibili poiché si basano su ciò che, sulla piattaforma, ha dimostrato di funzionare e di essere apprezzato.

Sono infatti suggerimenti utili che affrontano e approfondiscono molti argomenti che, per rendere la guida più facile da consultare, sono stati raggruppati in tre sezioni chiave: Content Strategy, Channel Strategy e Content Creation.

Le tre sezioni di Podcasting on YouTube

La Content Strategy riguarda la pianificazione, la pubblicazione e la promozione dei contenuti. Inoltre c’è una sezione che descrive nel dettaglio i capitoli, i titoli e i sottotitoli, ma anche la creazione di clip. Tutto deve essere curato perché, secondo la teoria di YouTube, è meglio pubblicare meno frequentemente ma garantendo affidabilità e qualità.

In questo caso, l’attenzione si rivolge ai video, che sono utili e capaci di rendere un contenuto accattivante, ma vanno saputi gestire, soprattutto a lungo termine.

Se, infatti, l’utente viene stregato da un video ad alta produzione, poi si aspetterà sempre proposte simili, perciò è meglio saper trovare un equilibrio tra quantità e qualità e lavorare sul futuro più remoto.

La Channel Strategy, invece, si sofferma sulla gestione dei contenuti e si focalizza anche sulle domande più comuni, quando ci si chiede se lanciare il proprio podcast su un canale esistente o su un nuovo canale, e se mantenere canali separati per podcast e clip. In questa sezione, dunque, si risponderà a questi dubbi.

La Content Creation mostra, con il supporto di Google, che il pubblico di YouTube preferisce i podcast video ai podcast audio, come era prevedibile, considerando che la piattaforma è nata principalmente per offrire contenuti video.

Al fine di affinare la ricerca, viene spiegata nel dettaglio la differenza tra produzione audio e produzione video, in cui, ad esempio, si affronta l’importanza di avere un buon design di produzione audio e video, senza mai tralasciare trascrizioni e didascalie.

I consigli che vengono dati agli interessati sono molti e aiutano a fare chiarezza laddove ancora persista qualche incertezza. Considerando quanti sono gli utenti che si avvicinano ai podcast ogni giorno, questa guida potrebbe rivelarsi alquanto utile.