Podcasting: da settore emergente a mercato in continua espansione

 

 

In molti si chiedono a che punto siamo con il podcasting, e soprattutto quanto potenziale hanno ancora da esprimere. A questo proposito, ci sono dichiarazioni di alcuni addetti ai lavori che potrebbero aiutare a fare un po’ di chiarezza.

La parola agli addetti ai lavori

Steven Kritzman, SVP, Sales di SXM Media, rappresenta sicuramente una figura autorevole nel settore e definisce il podcasting uno dei canali digitali più in rapida crescita, con un aumento del 26 per cento su base annua. Se consideriamo che si tratta di un’industria relativamente nascente, possiamo capire la portata di questo mercato.

Un dato che dovrebbe ulteriormente fare chiarezza è un risicato 9 per cento di spesa pubblicitaria, nonostante il mondo dell’audio sia in continua espansione e rappresenti il 31 per cento del tempo trascorso sui media. Cosa significa ciò? Semplicemente che per colmare questo divario ci sono ancora tante opportunità da cogliere, e chi meglio di un potente pubblicitario può affermarlo?

brand e podcasting

Finalmente, come abbiamo avuto modo di constatare in alcuni nostri precedenti articoli, il podcasting sta attirando l’attenzione dei grandi marchi. Questo succede perché le percentuali di ascolto, ad esempio della Gen Z, è in aumento costante da cinque anni, con una crescita percentuale del 57 per cento. Ma i numeri sono al rialzo per tutte le fasce di età.

Ciò che sta cominciando ad attrarre gli inserzionisti è l’intimità che si crea attorno ad un podcast, in grado di far sentire l’ascoltatore coinvolto e al centro di un’esperienza. Più il podcast è efficace, più spopola sui social, regalando visibilità ai brand e ai relativi inserzionisti. Impossibile, dunque, non considerare questo canale quando si desidera proporre una pubblicità efficace.

un’opportunità per i creator

Jared Easley, co-fondatore e vicepresidente di Content and Community di Podcast Movement, vede le strade verso la monetizzazione in continua espansione, a partire dalle opportunità di profitto che i creator possono trarre attraverso promozioni di prodotti di affiliazione, supporto di crowdfunding tramite piattaforme come Patreon oppure sviluppando prodotti e servizi su misura per il loro pubblico di destinazione. Anche i social fanno la loro parte, con YouTube e le opportunità di monetizzazione per gli spettacoli trasmessi in continuo aumento. Senza dimenticare la pubblicità tradizionale, in particolare per i podcast con abbinamento, che può essere inserita nel contenuto audio e addirittura apprezzata se tiene conto del target e dell’argomento affrontato.

Ma il futuro è dunque roseo? A quanto pare si, e con una crescita della visibilità costante, grazie anche alle nuove tecnologie in grado di generare opportunità di rilevabilità, coinvolgimento e, ovviamente, monetizzazione. Insomma, il podcasting non è una tendenza passeggera, ed ora che i grandi marchi se ne stanno accorgendo, la sua redditività è destinata a salire e a diventare più costante e fiorente. Staremo a vedere fino a dove si spingerà.