Il regolamento di Clubhouse

Cosa si può fare e cosa non si può fare su Clubhouse? Ecco un vademecum per gli utenti

Per utilizzare Clubhouse senza rischiare di avere brutte sorprese, o fare brutte figure, è necessario sapere bene quali sono le regole da seguire, e, una volta apprese, capire cosa succede nel momento in cui si infrangono.
Noi vi suggeriamo di impararle e rispettarle alla lettera, non solo perché, nel momento in cui si entra a far parte di un nuovo social o di un nuovo club è altamente consigliato attenersi ad un regolamento già stabilito da chi è arrivato prima di noi, ma anche per non correre il rischio di venire espulsi, e non poterci tornare più. E, considerando quante sono le potenzialità di questa nuovissima ed innovativa piattaforma, sarebbe un vero peccato.

Ovviamente, è ugualmente sconsigliato incoraggiare altri a violare il regolamento, anche perché l’espulsione avverrebbe sia per chi non ha ascoltato le regole, sia per chi ha fomentato un comportamento scorretto.

Parola d’ordine: rispettare le regole

Per fare chiarezza ed evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli, ecco un vademecum con le regole imposte da Clubhouse:

È necessario utilizzare un nome e un’identità reali nel servizio: come già anticipato, Clubhouse non prevede, né ammette, l’iscrizione utilizzando pseudonimi o nickname, come invece accade regolarmente in altri social network. Ciò significa che si chiede una partecipazione diretta da parte di chi si iscrive, senza alcuna maschera. Occorre avere almeno 18 anni per utilizzare Clubhouse, o di più quando richiesto dal proprio Paese di origine: in altre parole, o si è maggiorenni o non si può entrare.

Sono assolutamente vietati abusi, bullismo o molestie nei confronti di persone o gruppi di persone. Per questo motivo, lo storico delle rooms viene conservato per 24 ore, in modo da dare la possibilità di segnalare violazioni in tal senso e bloccare o espellere chi se ne rende colpevole.

Un’altra regola ferrea, che serve per tutelare gli utenti di Clubhouse, è l’assoluto divieto di discriminare gli altri, o di tenere comportamenti irrispettosi o, ancora peggio, fare minacce violente o recare danno ad un’altra persona o a gruppi di persone.

Se, da una parte, non vengono accettati nickname all’atto dell’iscrizione, per garantire trasparenza, dall’altra la privacy è rigorosamente tutelata, e per questo è vietato condividere, minacciare di condividere o incentivare la condivisione di informazioni private di altre persone senza la loro previa autorizzazione.
Sempre per lo stesso motivo, non è concesso trascrivere, registrare o riprodurre e condividere le informazioni ottenute in Clubhouse senza previa autorizzazione. Non è possibile neanche sostenere conversazioni o ovviamente caricare contenuti che possano violare la proprietà intellettuale o qualsiasi altro diritto di proprietà.

L’informazione è alla base del buon funzionamento e del successo di Clubhouse, pertanto deve essere corretta: va da sé che non è possibile diffondere informazioni false o spam, oppure partire da informazioni corrette e amplificarle, oppure, al contrario, ometterne una parte o la loro totalità.

Vietato anche condividere o promuovere informazioni che hanno lo scopo, o potrebbero provocare danni a persone o gruppi di persone, sia maggiorenni sia minorenni.
Clubhouse non può essere utilizzato per condurre attività non autorizzate o illegali.
Inoltre, non sono permessi account duplicati, o con badge e false speaking, oppure con tag name falsi. In caso di doppi account, o di fake, è prevista una segnalazione e la richiesta della ID card.

Occorre tenere presente che tutte le segnalazioni vengono analizzate e che, quando un audio viene riportato, si analizza solo il file incriminato, lasciando da parte gli altri speaker. In casi particolarmente gravi, oltre ad essere bannati, si arriva all’espulsione definitiva e, in casi davvero limite, anche alla denuncia.

Come usare Clubhouse

Vediamo ora, dopo aver assimilato diligentemente il regolamento, cosa è possibile fare all’interno di Clubhouse:

Bisogna pensare a questa piattaforma come ad un enorme crocevia in cui è possibile incontrare molte persone interessanti. Come si fa? Semplicemente ascoltando, cliccando sulle icone degli utenti presenti nella stessa stanza, e magari scoprendo che tra queste c’è qualcuno con le stesse affinità ed interessi, o che ha competenze che potrebbero rivelarsi utili dal punto di vista umano o professionale. Ovviamente, con lo stesso scopo ci si può addentrare in altre rooms, o anche abbandonare una stanza per esplorarne un’altra, semplicemente lasciandosi trasportare dalla curiosità e da ciò che può sembrare interessante o arricchente.

Non a caso, è ammesso il ghosting, che non è malvisto ma considerato una buona mossa per conoscere Clubhouse e venire a contatto con più realtà possibili, fino a trovare ciò che meglio si addice a noi o che meglio soddisfa le nostre ricerche. Questo significa che, anche nel momento in cui si vuole abbandonare una stanza, o perché non la si trova stimolante oppure perché abbiamo già immagazzinato le informazioni che stavamo cercando, ci dobbiamo sentire liberi di farlo anche senza avvisare. E senza sensi di colpa: nessuno si offenderà.

Come per qualsiasi altro social, anche qui c’è piena libertà su chi seguire o chi smettere di seguire, senza per forza indicarne i motivi. Per farlo, occorre solamente andare sul profilo dell’utente che stiamo per “lasciare” e deselezionare il pulsante “Stai seguendo”. La persona deselezionata non riceverà nessuna notifica e non arriveranno ulteriori aggiornamenti sulla sua attività.

Allo stesso modo, è possibile bloccare gli utenti: sul loro profilo, si clicca sui tre punti verticali in alto a destra e si seleziona la voce “Blocca”. In questo modo, questi utenti non potranno né vedere né tantomeno partecipare ad una stanza da noi creata, in cui siamo moderatori o oratori.

Ovviamente, al contrario, se un utente bloccato sta parlando in una stanza in cui potremmo esserci anche noi, noi non riceveremo la segnalazione dell’esistenza di quella stanza, poiché si tratta di una impostazione predefinita. Sarà però presente una capsula nella parte inferiore del feed che ci informerà dell’esistenza di quella stanza. Per vederla, quindi, si potrà scegliere di toccare quella capsula e rivelare la stanza.
Nessuna notifica arriverà neppure nel caso in cui, essendo un membro attivo del pubblico, entrerà nella stanza anche un utente bloccato.

A proposito di utenti bloccati, infine, è bene sapere che se nella nostra rete c’è qualche utente già bloccato da molte persone, il suo profilo sarà corredato di un punto esclamativo, per metterci in guardia e stare all’erta. Soprattutto nel caso di selezioni di partecipanti da invitare in una stanza o da portare addirittura sul palco.