Festival del Podcasting 2023: un bilancio più che positivo per l’edizione appena conclusa

 

L’edizione 2023 del Festival del Podcasting si è ormai conclusa, ma ancora se ne parla essenso stata un’edizione memorabile, a testimonianza che il settore gode di ottima salute.

L’evento si è confermato come il più grande in Italia dedicato al settore podcast e al mercato dello streaming audio, al quale partecipano i maggiori addetti ai lavori tra podcaster, editori, piattaforme e brand del settore, tra cui Licensync, Spotify, Podstar, Insta360, Loquis, Voci.fm, Active Powered, Stickermule e Voxyl voce gola.

Record di partecipanti e di sponsor per il Festival del Podcasting

L’ottava edizione del Festival  si è svolta online e in presenza a Milano nella settimana dal 25 al 30 settembre con eventi chehanno intrattenuto podcaster, professionisti del mondo digital audio, editori e rappresentanti delle piattaforme; all’evento, infatti, hanno partecipato a conti fatti più di un migliaio di persone, segnale che il settore sta diventando sempre meno di nicchia e sempre più diffuso e conosciuto.

In contemporanea con Milano, sono stati organizzati anche altri eventi locali a Bard (Valle d’Aosta), Roma, Parma, Trieste, una vera novità rispetto alle precedenti edizioni del Festival, ma anche un’opportunità per contribuire a far emergere le eccellenze ma anche a costruire nonché rafforzare le collaborazioni e le community locali di podcaster indipendenti.

Altro evento fondamentale è stato quello dei cinque giorni dedicati alla formazione, durante il quale i partecipanti hanno preso parte a nove tavole rotonde, ventinove approfondimenti tra “FocusOn” e Case Study, e nove workshop e presentazioni di piattaforme come RaiPlay Sound, Spotify for Podcasters e Megaphone.

Durante il Festival sono stati presentati progetti di podcast non ancora realizzati, alla presenza di potenziali acquirenti, investitori e di una giuria composta da Alessandra Scaglioni (Radio 24 e Gruppo 24 Ore), Pablo Trincia (autore del primo podcast crime italiano Veleno), Mirko Lagonegro (CEO di Digital MDE) e Francesca Zanni (Vincitrice del premio ilPod come Miglior Podcaster Indipendente 2023).

Erano presenti anche diciassette podcaster emergenti, scelti tra gli 89 candidati che nell’ultimo anno si sono fatti conoscere lanciando i loro nuovi podcast e attirando un numero convincente di ascoltatori, tanto da essere stati selezionati per raccontare il loro progetto durante il Festival.

Due di questi podcast hanno ricevuto il il Pod24, riconoscimento di Radio 24 per i migliori podcast emergenti di indagine e reportage, che in questa edizione è stato vinto da Francesco Paolo Esposito per il podcast Le bestie di Satana 25 anni dopo e da Angelo Zinna ed Eleonora Sacco per il podcast Kult.

La giornata conclusiva del Festival, ribattezzata International Podcast Day, si è svolta a Milano lo scorso 30 settembre, ovviamente in presenza, e in questa occasione sono state affrontate le tematiche salienti riguardanti il settore, a partire dal diritto d’autore sui podcast fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, culminanti con la presentazione dell’indagine Ipsos Digital Audio e Podcast 2022. Al fine di fornire informazioni corrette e mirate, sono stati coinvolti più di 150 speaker.

Gaudiano: “la ricchezza del podcast è nella qualità dei contenuti”

Giulio Gaudiano, creatore del Festival e Presidente di ASSIPOD.org – Associazione Italiana Podcasting, ha concluso i lavori del Festival dichiarando: “La vera ricchezza del podcast in Italia, a vent’anni dalla sua invenzione, non sono i numeri sempre crescenti, bensì la grande qualità dei contenuti e la capacità del podcast di avere un forte impatto culturale e sociale”.

Non solo. Gaudiano ha rinnovato l’appuntamento per tutti gli appassionati di podcast: l’edizione 2024 del Festival del Podcasting, si terrà tra il 7 e il 12 ottobre 2024!