Acast lancia la nuova tecnologia Acast+ Access

La nuova proposta Acast permette agli editori di non dover passare attraverso piattaforme esterne per i propri podcast

Acast dimostra di essere sempre al passo, come già scritto in un articolo precedente, e torna a far parlare di sé con il lancio di un nuovo prodotto, che permetterà agli editori di notizie di integrare i loro paywall già esistenti in piattaforme come, ad esempio, Apple Podcasts.

A cosa serve Acast+ Access

Questa nuova tecnologia si chiama Acast+ Access e dà la possibilità alle agenzie di stampa a pagamento di iniziare ad offrire podcast come vantaggio riservato ai membri in maniera molto più facile. Se, infatti, in precedenza, un editore era costretto ad ospitare un podcast su piattaforme separate, come poteva essere un’app proprietaria, ora non sarà più necessario.

Cosa succederà con questo nuovo strumento? Ebbene, è possibile avere accesso diretto al pubblico senza dover passare da piattaforme di terze parti, poiché questa condizione è diventata una priorità per molti fornitori di notizie. Gli editori, dunque, entrano in possesso di dati di prima parte, e sono in contatto diretto con il pubblico, che non si collega più con piattaforme esterne che fanno da tramite. Ciò impedisce a qualunque testata giornalistica di essere troppo dipendente da piattaforme tecnologiche che hanno programmi che potrebbero entrare in conflitto con gli interessi degli stessi editori.

Le condizioni che derivano dall’utilizzo di Acast+ Access

Con Acast+ Access, infatti, le aziende gestiscono la propria base di abbonati e controllano la pagina di iscrizione, il checkout e l’esperienza di onboarding per la loro offerta di abbonamento, semplificando il processo per i loro abbonati. L’abbonamento previsto con questa sottoscrizione include: ascolto senza pubblicità, contenuti esclusivi, che possono essere episodi a pagamento, episodi estesi, serie complete, introduzioni personalizzate, contenuti archiviati e accesso anticipato ai contenuti.

Si tratta di un servizio compatibile con Apple Podcasts, Google Podcasts, Overcast, Pocket Casts, siti Web e qualsiasi altra piattaforma che supporti feed RSS privati. Acast guadagnerà una commissione da ogni feed podcast privato attivato dagli abbonati tramite Acast + Access.

La scelta di Acast verso questa proposta è nata anche a fronte di un sondaggio condotto a febbraio su un campione di 400 americani, il cui 27 per cento aveva affermato di considerare con maggiori probabilità la possibilità di sottoscrivere un abbonamento se da ciò ne fossero derivati anche i vantaggi dei podcast, come parte integrante di tale abbonamento.

Sono sempre di più gli utenti che cercano contenuti podcast premium, pertanto la nuova tecnologia Acast è in linea, permettendo ai propri clienti di soddisfare questa esigenza e approfondire il proprio rapporto con i clienti. Inoltre, per chi si sta avvicinando ora al podcast come strategia di abbonamento, questa potrebbe rappresentare la modalità più snella per reperire facilmente nuovi abbonati.