Nuovo report podcast da Cumulus Media e Signal Hills

È stato condotto un altro studio relativo ai consumatori di podcast, questa volta commissionato da Cumulus Media e Signal Hill Insights a MARU/Matchbox dopo quello di dicembre 2023 di cui avevamo parlato in un nostro precedente articolo

Per questo studio di Cumulus Media e Signal Hill Insights sono stati intervistati 603 consumatori di podcast settimanali dal 19 al 24 aprile 2024, nell’ottica di evidenziare argomenti come il co-listening, la preferenza per la piattaforma, le tendenze dei contenuti, le percezioni della sicurezza del marchio e dell’adeguatezza dei contenuti.

Cumulus Media e Signal Hills: lo studio che svela i nuovi trend

Ecco i risultati raccolti da Liz Mayer, Insights Manager di Cumulus Media e Paul Riismandel, Chief Insights Officer e Partner di Signal Hill Insights.

Prima di tutto, occorre riconoscere che il consumo di podcast è sottostimato a causa del co-ascolto con amici, familiari e figli, non incluso nelle stime di vendita del pubblico, come accade per la televisione.
TVision, una delle principali società di analisi televisiva, riferisce che il pubblico televisivo in genere coinvolge 1,3 spettatori. Alcune app per famiglie come Disney+ hanno una sintonizzazione congiunta molto più alta con 1,8 spettatori. Hulu e Amazon Prime Video hanno ciascuno 1,5 spettatori che guardano sulle loro app.

Sarebbe utile, dunque, una misurazione simile anche per i podcast, poiché finora è stato sempre ipotizzato che ci fosse solo una persona all’ascolto, anche quando si trattava di annunci pubblicitari.

Questo ragionamento è scaturito dal fatto che la maggioranza dei podcast viene consumata tramite dispositivi mobili (69%), ma occorre considerare che l’11% dell’ascolto avviene su altoparlanti intelligenti e il 6% su TV connesse, come ha confermato Share of Ear di Edison.

Analizzando a fondo i dati raccolti da questa nuova ricerca, emerge che se da una parte il 36% dei consumatori settimanali che ha famiglia dice di accedere ai podcast da solo, dall’altra ben il 12% spesso lo fa insieme ai propri figli. Nel complesso, il 14% dei consumatori di podcast settimanali afferma di ascoltare spesso in compagnia, mentre il 42% afferma di aver ascoltato alcune parti di podcast condividendole con altri.

cos’e il co-listening?

Ma chi sono questi co-ascoltatori? Il 31% sono genitori con famiglia, quindi con figli, e nel 26% rivedono i podcast. Rimane però certo che ad ascoltare i podcast siano principalmente imprenditori o professionisti che svolgono più lavori: la metà dei forti consumatori di podcast afferma di avere un’attività secondaria.

A questo proposito, l’età del consumatore di podcast scende quando si tratta di professionisti che hanno un’attività secondaria: il 60% di essi è infatti nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni. Ciò può costituire senza dubbio un’informazione preziosa per gli inserzionisti.

I consumatori di podcast, inoltre, si dimostrano ancora molto metodici, a tal punto che il 71% di loro accede al podcast entro 24 ore dal suo rilascio. La percentuale sale all’80% tra i consumatori pesanti, ovvero coloro che consumano podcast per almeno sei ore alla settimana: il consumo del podcast avviene quasi in tempo reale.

I pionieri del podcast, inoltre, e soprattutto le donne, accedono abitualmente agli episodi arretrati. Per la precisione, quando si tratta di nuovi podcast, il 64% delle donne ha questa abitudine, mentre lo fa solo il 55% degli uomini.

Per i podcast che ascoltano abitualmente, il 73% delle donne torna indietro e ascolta gli episodi che si è perso, più degli uomini (62%) e dei consumatori di podcast settimanali (67%).
Questa abitudine è meno diffusa tra coloro che accedono ai podcast solo da pochi mesi, probabilmente perché, attirati dalla novità, hanno molto da ascoltare senza dover consultare episodi ormai vecchi.

YouTube la piattaforma più usata negli usa

YouTube è la piattaforma di ascolto di podcast più utilizzata negli Stati Uniti nell’ultimo anno e mezzo: il 31% afferma che è la piattaforma che utilizza di più, seguita da Spotify (21%) e Apple (12%).

In particolare, YouTube viene consultata maggiormente per cercare nuovi podcast: dei consumatori di podcast settimanali che hanno ascoltato un nuovo podcast negli ultimi sei mesi, un terzo ha utilizzato YouTube per accedervi. Spotify è al secondo posto (24%), seguito da Apple Podcasts (12%).

I più propensi ad ascoltare nuovi podcast sono i più giovani, compresi tra i 18 e i 34 anni, infatti il 68% di loro ha avuto accesso ad un nuovo podcast negli ultimi tre mesi. Per questa fascia di età, TikTok è in testa tra le piattaforme più consultate. A seguire ci sono Instagram, Facebook e X.