L’offerta ghiotta di Amazon Prime

I clienti Amazon Prime potranno d’ora in poi spaziare in un catalogo di 100 milion di brani, e dei podcast più popolari, senza costi aggiuntivi

Mentre Spotify cincischia e ancora non si convince a confermare la sua offerta ai clienti Megaphone, Amazon non sta a guardare e, anzi, gioca al rilancio.

Oggi, infatti, i clienti Amazon hanno ricevuto sulle loro email la comunicazione di un’offerta più ampliata rispetto a quella di cui usufruivano fino ad ora.

Nuova offerta per i clienti Amazon Prime

I clienti Prime potranno da adesso accedere a un catalogo ancora più vasto, che comprende 100 milioni di brani musicali e i podcast più popolari. Tutto ciò è disponibile senza pubblicità e senza costi aggiuntivi alla loro iscrizione.

Cosa cambia per gli utenti? D’ora in poi i membri Amazon Prime possono riprodurre in modalità casuale qualsiasi artista, album o playlist, ma anche riprodurre in streaming una selezione di playlist con accesso libero on demand.

L’offerta, come anticipato, non comprende solo l’ascolto di contenuti musicali ma anche l’accesso a un catalogo di podcast ben nutrito, senza pubblicità, che include anche i programmi di successo di Vois, rete di podcast italiana.

Da 2 milioni a 100 milioni di brani e podcast senza pubblicità

Steve Boom, VP di Amazon Music, è consapevole di aver fatto tanta strada, da quando è stata lanciata la piattaforma: all’inizio, infatti, il catalogo offerto era di 2 milioni di brani, ma il fatto che fosse già senza pubblicità lo rendeva da subito unico e innovativo per lo streaming musicale.

Ora che la concorrenza è più serrata, è normale cercare di offrire esperienze di ascolto più performanti, ed è altrettanto normale che la proposta comprenda un catalogo dedicato ai podcast, senza i quali ormai non si può pensare di proporre una piattaforma di ascolto.

La sfida a Apple Music e a Spotify, dunque, è ufficialmente aperta, e riguarda due caratteristiche: il numero di contenuti presenti in offerta, poiché 100 milioni rappresenta una cifra considerevole, e la possibilità di ascoltare musica e podcast senza pubblicità, cosa sempre più rara.

Gli utenti, infatti, continueranno a pagare 4,99€ al mese oppure 49,99€ all’anno, a fronte di un’offerta mensile di 9,99€ prevista dal piano Apple Music o Spotify, a parità di condizioni, ovvero senza pubblicità.

Per sperimentare l’offerta Amazon Prime c’è la possibilità di accedervi gratuitamente per un periodo di 30 giorni, alla fine del quale si può decidere se rinnovare, quindi abbonarsi, oppure no.
Nel pacchetto, lo ricordiamo, ci sono: tutta la musica senza pubblicità; i podcast più popolari senza pubblicità; una funzione per la scoperta di nuova musica e nuovi podcast in base alle preferenze; la riproduzione in modo casuale di brani di qualsiasi artista, album o playlist.

E’ inoltre disponibile lo spazio di archiviazione illimitato per le foto su Amazon Photos, e l’accesso a tutti i contenuti video in streaming su Prime Video e ad un nutrito catalogo di libri su Prime Reading.

Ora la palla passa ai diretti concorrenti: staranno a guardare o passeranno all’attacco?