Crescita esponenziale prevista per il podcasting

Il mercato del podcasting analizzato da HTF Market Intelligence

HFT Market Intelligence, società esperta in ricerche di mercato, tramite la sua ultima indagine sul podcasting ha dichiarato che per il periodo 2022-2029 il mercato del settore assisterà a un CAGR (tasso annuo di crescita composto) del 28,2%.

Questa conclusione è stata raggiunta tenendo presenti un gran numero di fattori che, insieme, hanno portato a valutare il potenziale di crescita futura del settore del podcasting, fornendo informazioni e statistiche utili sulla struttura e le dimensioni del mercato.

I dati emersi, pertanto, dovrebbero aiutare in particolar modo nelle decisioni di investimento valide, ma anche nell’identificazione di potenziali lacune e opportunità di crescita.

Le piattaforme coinvolte nella ricerca

Protagonisti di questo studio sono state le principali piattaforme mondiali come: Acast (Svezia), Spotify (Svezia), Apple Inc. (Stati Uniti), iHeartMedia (Stati Uniti), Amazon Music (Stati Uniti), Google Podcasts (Stati Uniti), Stitcher (Stati Uniti), Pandora (Stati Uniti), Audioboom (Regno Unito), Luminary (Stati Uniti), Wondery (Stati Uniti), Megaphone (Stati Uniti), Anchor (Stati Uniti).

Si parte dalla considerazione importante che i podcast sono capaci di trattare molti argomenti, quindi di offrire agli ascoltatori molti spunti di riflessione su notizie, politica, intrattenimento, sport, istruzione, per citarne alcuni.

La sua duttilità ha favorito l’accrescersi della popolarità del podcasting, ma anche la tecnologia ha i suoi meriti, poiché chiunque abbia qualcosa da raccontare può farlo avvalendosi di strumenti sofisticati ma accessibili.

Ad oggi, grazie all’enorme crescita registrata, il mercato del podcast comprende una serie di servizi e addetti ai lavori impensabile fino a pochi mesi fa, a cominciare da produttori di podcast, piattaforme di hosting, reti pubblicitarie e società che forniscono servizi per supportare la creazione, la distribuzione e la monetizzazione dei contenuti dei podcast.

L’indagine è stata condotta analizzando i segmenti di mercato per tipologia, quindi considerando podcast di interviste, podcast conversazionali, podcast monologo, podcast di storytelling, oltre ad un’ulteriore analisi dettagliata dei segmenti di mercato del podcasting per applicazioni, senza dimenticare quindi pubblicità e abbonamenti.

Dal punto di vista geografico, sono state fatte suddivisioni che tengono conto dei consumi, delle entrate, della quota di mercato e del tasso di crescita, arrivando così a classificare: Medio Oriente e Africa (Sud Africa, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Israele, Egitto, ecc.); Nord America (Stati Uniti, Messico e Canada); Sud America (Brasile, Venezuela, Argentina, Ecuador, Perù, Colombia, ecc.); Europa (Turchia, Spagna, Turchia, Paesi Bassi, Danimarca, Belgio, Svizzera, Germania, Russia, Regno Unito, Italia, Francia, ecc.); Asia-Pacifico (Taiwan, Hong Kong, Singapore, Vietnam, Cina, Malesia, Giappone, Filippine, Corea, Tailandia, India, Indonesia e Australia).

In pratica, si tratta di una ricerca che ha voluto abbracciare tutto il mondo, fornendoci quindi dati più ampi rispetto alle ricerche condotte per area geografica, come spesso analizzato in precedenza.

Obiettivi importanti che coinvolgono tutti i settori della ricerca

Con queste premesse, lo studio ha obiettivi importanti, quali: analizzare attentamente e prevedere le dimensioni del mercato del Podcasting per valore e volume; stimare le quote di mercato dei principali segmenti del mercato del Podcasting; mostrare lo sviluppo del mercato del Podcasting in diverse parti del mondo; analizzare e studiare i micro-mercati in termini di contributi al mercato del podcasting, le loro prospettive e le tendenze di crescita individuali; offrire dettagli precisi e utili sui fattori che influenzano la crescita del mercato del Podcasting; fornire una valutazione meticolosa delle strategie di business cruciali utilizzate dalle principali aziende che operano nel mercato del Podcasting, che includono ricerca e sviluppo, collaborazioni, accordi, partnership, acquisizioni, fusioni, nuovi sviluppi e lanci di prodotti.

Ovviamente, i risultati emersi non sono omogenei poiché dipendono fortemente dalla ripartizione per tipo, per modello, per lingua, per contenuto e ovviamente per ubicazione geografica.

Ciò che, però, ha messo d’accordo tutti è il margine di miglioramento del settore, dovuto a diversi fattori a seconda della zona. In alcuni casi, infatti, il podcast è ancora agli albori, quindi si sta facendo strada con tutte le sue insospettabili potenzialità. In altri, invece, sta emergendo come fonte di popolarità e monetizzazione. In altri ancora, infine, si discute dei brand podcast e dell’enorme impatto che la pubblicità via podcast può avere su marchi e pubblico.

Insomma, ancora non è stato tutto scritto e, anzi, ne vedremo ancora delle belle, da qui al 2029. Rimanete connessi!