15 Giugno: Apple Podcast lancia i nuovi abbonamenti

Il canale podcast di Apple si arricchisce di una serie di funzioni e proposte che rendono l’app maggiormente fruibile, sia per contenuti sia per facilità di utilizzo

Dopo un ritardo sulla tabella di marcia, Apple Podcast, un servizio che l’azienda di Cupertino riserva alle trasmissioni vocali, si arricchisce di una serie di abbonamenti fruibili direttamene accedendo all’app.
Il debutto era previsto per maggio, perciò l’attesa cominciava a farsi insistente, soprattutto per gli addetti ai lavori e a chi è appassionato di questo innovativo canale di comunicazione, ma le novità sono tante ed interessanti.

I VANTAGGI DEL NUOVO ABBONAMENTO APPLE

In 170 paesi, Italia compresa, è da ora possibile accedere ad abbonamenti premium e a canali dedicati, divisi in sezioni che raggruppano podcast provenienti dallo stesso fornitore.
Ovviamente, chi sottoscrive uno degli abbonamenti proposti, accede ad alcuni vantaggi, come la possibilità di ascoltare tutti i podcast che si desiderano senza alcuna interruzione pubblicitaria, oppure avere accesso in anticipo rispetto agli altri utenti ad alcuni contenuti, ad esempio nuovi episodi delle serie proposte.
A pagamento si può anche scegliere di seguire un singolo canale, e anche in questo caso si accede ad alcuni benefit che riguardano gli spettacoli e le serie di quei creatori specifici. In questo modo si diventa supporters di quel particolare canale.

IL COSTO DEL SERVIZIO

Ma, quanto costano questi abbonamenti? I prezzi variano a seconda dei podcast e si parte da 0,99 euro al mese fino ad arrivare a 4,99, sempre al mese. L’iscrizione è dunque semplice, poiché si accede automaticamente tramite il sistema di pagamento elaborato tramite il proprio Apple ID.
Proprio la possibilità di pagare velocemente e facilmente i contenuti scelti può rappresentare un grande vantaggio, perché gli utenti in questo modo possono regolarizzare la propria posizione senza uscire dalla applicazione e continuare a godersi i propri canali e spettacoli preferiti.

Per qualsiasi abbonamento ci sono periodi di prova che però variano, anche in questo caso a seconda dei podcast scelti: si parte da una settimana, ma si può arrivare anche a un mese.
A questo proposito, Apple trattiene il 30% di commissioni sugli abbonamenti premium per il primo anno, il 15% in quelli successivi. Da molti sono considerate commissioni troppo elevate, ma che per ora non sembra che possano calare, anche pensando ad una concorrenza davvero agguerrita.

COME SOTTOSCRIVERE UN ABBONAMENTO APPLE

Fatti i dovuti calcoli e scelti i podcast preferiti, l’abbonamento è facile da sottoscrivere, poiché è sufficiente cliccare sul pulsante che si trova sulla scheda del canale desiderato, ed effettuare l’autenticazione con il proprio account Apple ID. La conferma dell’abbonamento avvenuto compare l’etichetta “Edizione per abbonati” nei feed dell’utente, che quindi sa di poter ascoltare ciò per cui ha pagato.

Non si tratta, in ogni caso, di un abbonamento che comporta un impegno fisso, tanto che può essere annullato in qualunque momento, seguendo il percorso Impostazioni > ID Apple > Abbonamenti.
Per non avere brutte sorprese, però, occorre ricordarsi di disdire l’abbonamento prima della data del rinnovo, poiché il piano di rinnovamento altrimenti prosegue in automatico finché non viene annullato dall’utente.

I SOGGETTI INTERESSATI

Ad oggi, i creator che hanno confermato la loro collaborazione sono, tra gli altri, Tenderfoot TV, Pushkin Industries, Radiotopia di PRX e QCODE, NPR, Los Angeles Times, The Athletic, Sony Music Entertainment. Non sappiamo ancora chi e quanti saranno i fornitori di contenuti in lingua italiana e ammettiamo di essere molto curiosi al riguardo.

Una cosa è certa, ci sono alcune emittenti radio-televisive che, attirate da questo canale di comunicazione, che sta prendendo piede molto velocemente, hanno intenzione di prendere parte al lancio di questa novità. Per ora, come era ovvio, il fenomeno si sta registrando principalmente negli Stati Uniti, ma non escludiamo che presto possa accadere anche in Italia, dove ultimamente i podcast sono sempre più ascoltati ed utilizzati.
Quando succederà, i contenuti e gli abbonamenti saranno inseriti nel pacchetto proposto da Apple.


Trattandosi di una novità, non siamo in grado ora di quantificare cosa questo comporterà, e quali benefici comporterà, ad esempio, anche a chi produce i contenuti audio, ma staremo ad aspettare, soprattutto quando anche i podcaster italiani cominceranno a farsi largo.