5 metri sono tanti, soprattutto se vi viene in mente di saltarli! Il 22 luglio del 2005 Elena Isinbaeva diventava la prima donna a superare i 5 metri nel salto con l’asta!
Ci sono misure, tempi e traguardi sportivi che segnano un limite quasi mistico. I due metri nel salto in alto, i nove secondi per i cento metri… per il salto con l’asta femminile quella misura era “5 metri”.
Elena, ormai ex astista russa, in carriera ha collezionato record e allori, ma quei 5 metri sono e resteranno per sempre col suo nome stampato sopra.
Cominciò a praticare ginnastica artistica all’età di cinque anni ma a quindici dovette lasciare: era troppo alta. Proprio in quegli anni veniva introdotto il salto con l’asta nell’atletica femminile, e lei colse l’occasione, mettendo a frutto le doti ginniche accumulate in anni di volteggi e salti sulla pedana.
I suoi successi in questo sport le hanno permesso di essere, tra l’altro, insignita della medaglia d’onore da parte del presidente Putin nel 2003. Ma torniamo ai suoi storici 5 metri.
Quando arrivò al meeting del Crystal Palace di Londra, nel 2005, era già titolare del record del mondo di specialità, record che continuava a ritoccare, centimetro dopo centimetro, da inizio anno, arrivando a quota 4 metri e 96 proprio in quel meeting.
Guardò i giudici e, decisa, chiese di spostare l’asticella a quota cinque metri. Silenzio. Rincorsa. Salto. Record. Atterrando sul materasso sentì il pubblico esplodere. Era entrata nell’Olimpo dell’atletica.
22 Lug 2021
Il salto che infrange limiti e record
5 metri sono tanti, soprattutto se vi viene in mente di saltarli! Il 22 luglio del 2005 Elena Isinbaeva diventava la prima donna a superare i 5 metri nel salto con l’asta!
Ci sono misure, tempi e traguardi sportivi che segnano un limite quasi mistico. I due metri nel salto in alto, i nove secondi per i cento metri… per il salto con l’asta femminile quella misura era “5 metri”.
Elena, ormai ex astista russa, in carriera ha collezionato record e allori, ma quei 5 metri sono e resteranno per sempre col suo nome stampato sopra.
Cominciò a praticare ginnastica artistica all’età di cinque anni ma a quindici dovette lasciare: era troppo alta. Proprio in quegli anni veniva introdotto il salto con l’asta nell’atletica femminile, e lei colse l’occasione, mettendo a frutto le doti ginniche accumulate in anni di volteggi e salti sulla pedana.
I suoi successi in questo sport le hanno permesso di essere, tra l’altro, insignita della medaglia d’onore da parte del presidente Putin nel 2003. Ma torniamo ai suoi storici 5 metri.
Quando arrivò al meeting del Crystal Palace di Londra, nel 2005, era già titolare del record del mondo di specialità, record che continuava a ritoccare, centimetro dopo centimetro, da inizio anno, arrivando a quota 4 metri e 96 proprio in quel meeting.
Guardò i giudici e, decisa, chiese di spostare l’asticella a quota cinque metri. Silenzio. Rincorsa. Salto. Record. Atterrando sul materasso sentì il pubblico esplodere. Era entrata nell’Olimpo dell’atletica.